Incontinenza urinaria - Cosa fare? #Fisioconsiglio

PREMESSA
Lo scopo di questo articolo è dare delle indicazioni di massima ai pazienti e per questo non saranno inserite di proposito note teniche e teoriche riguardo l' argomento, ma prove tangibili della problematica e pillole su cosa fare e cosa non fare nell' immediato. Prima di addentrarci nel fisioconsiglio bisogna fare un appunto importante: le incontinenze non sono tutte uguali; basti pensare che ce ne sono alcune che insorgono in soggetti perfettamente sani e altre che insorgono a causa di patologie specifiche e anche a seguito di interventi chirurgici. I più recenti studi hanno fatto emergere come la problematica riguardi persone di tutte le età e come queste si accontentino di servirsi di espedienti per celare il problema non essendo spesso a conoscenza della riabilitazione perineale.
II SINTOMO
I sintomi più comuni che si ritrovano nelle incontinenze sono i seguenti:
La perdita di urina con aumenti della pressione intra-addominale (quando ridi, tossisci o ti alzi dalla sedia ad esempio).
Minzioni frequenti di piccolo volume.
Un volume di perdita di variabili quantità senza preavviso, associato ad esitazione, flusso urinario lento, nicturia (bisogno di urinare di notte) e frequenza urinaria.
Il flusso intermittente, lento, esitante e sensazione di svuotamento incompleto.
COSA NON FARE
NON pensare che sia una cosa normale, è una cosa che va affrontata.
NON smettere di bere acqua, non serve ridurne l' assunzione e potrebbe anche peggiorare la situazione e fare insorgere altri problemi.
NON continuare a fare esercizio fisico se noti che peggiora i sintomi.
NON mangiare cibi irritanti (come dolci con molto zucchero, cioccolato, pomodori, salame).
NON condizionare la tua vita, quando arrivi al punto che le tue scelte dipendono dal tuo problema significa che è giunta l' ora di affrontarlo.
COSA FARE
Perdi peso, chi è in sovrappeso ha possibilità tre volte maggiori di avere incontienza.
Smetti di fumare, anche i fumatori hanno possibilità tre volte maggiori di avere incontinenza.
Bevi in maniera costante durante il giorno e limita l' assunzione di liquidi prima di andare a dormire. Dovresti bere 2L di acqua al giorno, se ne bevi un pò meno non è un problema (considera anche che i cibi come le minestre contengono acqua)
Fai in modo che l' atto minzionale sia un rilassamento e non quella che potremmo definire una spinta. Se assumi questo comportamento durante la minzione sappi che è assolutamente errato e va corretto tramite l' esercizio.
Fai esercizio fisico, ma prima chiedi ad esperti sanitari le modalità per eseguirlo.
Fai fisioterapia: la riabilitazione del pavimento pelvico ha una vasta base scientifica ed esistono delle linee guida europee al riguardo e sono consultabili da tutti. Quando la situazione non è complicata possono bastare anche due sedute per risolvere questa problematica limitante.
E' possibile che servendoti di queste piccole accortezze il problema si risolva o migliori, ma se non fosse così dovresti richiedere una consulenza gratuita per stabilire un piano terapeutico.